Giappone di carta – Quaderni giapponesi di Igort
Se state cercando un libro che parli di Giappone in maniera approfondita, con riferimenti alla cultura così come agli aspetti legati alla vita di tutti i giorni, magari con un formato leggero e scorrevole come quello della graphic novel, i Quaderni giapponesi di Igort sono quello che fa al caso vostro.
Ho scoperto questo libro per caso, girovagando tra gli scaffali di una libreria. L’ho preso tra le mani, gli ho sussurrato “tu sei mio”, me lo sono portato a casa e poi l’ho letteralmente divorato in un paio di giorni.
Ma io sono malata di “giapponite” acuta. Fulminante oserei dire!
In ogni caso, resta il fatto che questo libro è proprio bello.
Una graphic novel, dicevo. Opera di un fumettista sardo noto come Igort, che da giovane è partito alla volta del Giappone per lavorare in una delle più famose e prestigiose case editrici della capitale, la Kodansha. La storia è dunque la sua, vissuta in prima persona. La partenza, l’ambientamento, la vita quotidiana, il confronto/scontro con una cultura e una mentalità estremamente lontana dalla nostra.
E nel frattempo, mentre la narrazione scorre e noi ci affezioniamo al giovane Igort e alle sue vicissitudini, non si perde occasione di snocciolare approfondimenti sugli aspetti più disparati della cultura nipponica. Ritratti di personaggi famosi, pillole di arte, nozioni, curiosità. Dal sumo all’iki, passando per la spiegazione delle caste, fino a Basho e all’incontro con Miyazaki.
Se non fosse che stiamo parlando di un fumetto, verrebbe quasi da fermarsi a sottolineare e prendere appunti. Insomma, questo libro mi è piaciuto davvero tanto perché è una lettura piacevolissima, molto fruibile, ma allo stesso tempo per nulla frivola o superficiale. Tutt’altro. E’ un vero concentrato di Giappone, raccontato da un punto di vista originale e molto personale, che non dimentica di mostrare anche i “dietro le quinte” dell’industria del fumetto.
Scheda
Genere: graphic novel
Tema: il viaggio di lavoro dell’autore in Giappone e gli anni trascorsi a contatto con la cultura nipponica
Da leggere perché: è ricchissimo di informazioni interessanti
Voto: 9
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05/12/2016 @ 14:52
[…] ne avevo già scritto qui. E poi ne hanno scritto anche One Two Frida e Biblioteca giapponese, fra gli […]
02/03/2016 @ 13:23
Molto bello, ne avevo scritto anche io proprio il mese scorso! Davvero bello. Chissà, forse anche io sono stato giapponese in una vita precedente come Igort 🙂
06/03/2016 @ 20:12
Credo proprio di si, sai!
Se non sei stato Giapponese tu!
29/02/2016 @ 15:18
Oh! mi sono scervellata a trovare romanzi riguardo il giappone, la sua storia, cultura ecc… ma al momento non ne ho trovato nessuno che mi piacesse o che rispecchiasse quello che cercavo..mi sa che questo fumetto è quello giusto 😉 grazie! 😀
06/03/2016 @ 20:09
Prego, figurati! A me è piaciuto molto sia per la forma (un fumetto lo leggo più volentieri di un saggio) sia per il contenuto, perchè è ricchissimo di spunti e approfondimenti!
06/03/2016 @ 22:42
sì è vero penso che forse un saggio annoierebbe un pò anche me… 🙂
27/02/2016 @ 23:35
Non lo conoscevo!!!! Me lo ordino subito su Amazon 😛
28/02/2016 @ 23:34
Ahahah! Mi fai morire! Credo tu sia l’unica persona che conosco con una giapponite più grave della mia!😊
27/02/2016 @ 22:42
L’ho visto l’altro giorno in libreria, l’ho preso in mano e poi riposato. L’ho rivisto su un sito internet cercando libri sulla calligrafia giapponese. E ora qui. È destino che io lo compri.. In questo periodo sento molto la necessità di conoscere di più la loro cultura e le loro tradizioni, e se mi dici che questa graphic novel è così ben fatta la prenderò!
Grazie mille. 😉
Un bacione
28/02/2016 @ 23:32
Io non riesco quasi mai a riposarli! Soprattutto se sono fumetti! E pensare che da piccola non li ho mai letti!
Comunque, in questo libro ho trovato un sacco di informazioni che ignoravo. A me è piaciuto molto 😉