Lago di Garda: cosa vedere in un giorno
Una giornata sul lago di Garda: quali città visitare? Non è mica facile scegliere! Mi sono ritrovata in questa situazione per organizzare la mia gita di un giorno e così ho preso in mano la cartina del Lago di Garda e mi sono messa a studiare. Poi ho chiesto ai miei amici che abitano sulla sponda bresciana quali fossero, a loro giudizio, le migliori località di tutto il lago di Garda. Alla fine, ne è uscito un bellissimo itinerario di un giorno sul lago, con spostamenti comodi in battello e nella mia gita sono riuscita a toccare 3 diverse regioni in un solo giorno. Quella gita mi è bastata per sentirmi come in vacanza. Sole, fiori, paesi bellissimi, il battello, il vento tra i capelli, insomma… seguitemi: vi porto a scoprire le meraviglie del Lago di Garda.
Le migliori località sul Lago di Garda: tanti posti belli da visitare
Quando si parla di Lago di Garda i consigli sui posti belli da vedere di sprecano! Questa località è piena di paesi graziosi e di attrazioni importanti da visitare. Come fare a scegliere la meta della vostra giornata al lago?
Iniziamo con una rassegna delle località più interessanti che dovreste valutare. Nel prossimo paragrafo vi suggerirò invece l’itinerario che ho seguito io personalmente.
Lago di Garda: dove si trova
Ma iniziamo con un po’ di contesto: dove si trova il Lago di Garda? Quello che mi è piaciuto del Lago di Garda è che le sue sponde toccano non una, non due, ma ben tre diverse regioni e precisamente:
– la Lombardia, su quella che viene chiamata la sponda bresciana e che copre in parte anche la zona del Lago di Garda sud,
– il Veneto, ovvero la sponda veronese nota anche come sponda orientale,
– e infine il Trentino, in quello che viene chiamato Garda Trentino o Lago di Garda nord.
Le tre sponde sono molto diverse tra loro. Una differenza molto netta è soprattutto quella che distingue il Lago di Garda sud dal Lago di Garda nord. A sud, infatti, il lago è più aperto con la sua distesa di acque infinita che spesso si lascia confondere con un mare. Man mano che si sale verso nord il lago di stringe, le due sponde si avvicinano e vengono cinte da montagne via via sempre più alte.
Ecco le più belle mete da visitare sul Lago di Garda:
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Sirmione
Sirmione si trova sul Lago di Garda inferiore (Lago di Garda sud) in una posizione davvero particolare, adagiata su una lingua di terra che si insinua nel lago. Famosa per il suo centro storico, per i vicoli stretti e per l’atmosfera unica, offre tanti luoghi degni di esplorazione come ad esempio il Castello Scaligero di Sirmione o le grotte di Catullo. Queste ultime, a differenza del nome, non sono delle vere e proprie grotte, ma le antiche rovine di una villa romana. A Sirmione potrete anche visitare Jamaica Beach, una spiaggia rocciosa unica nel suo genere, e se amate il genere, le Terme di Sirmione (qui potete scegliere fra Aquaria Termal SPA, le terme di Virgilio e le terme di Catullo).
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Desenzano
Situata a poca distanza da Sirmione, anche Desenzano è un’ottima scelta per un giro sul Lago di Garda. Anche Desenzano, manco a dirlo, ha il suo castello che è una delle attrazioni più importanti da visitare, insieme al Porto Vecchio che risale addirittura al 1274 e che era uno dei porti più fiorenti della Repubblica di Venezia. Da non perdere anche il Duomo rinascimentale di Santa Maria Maddalena dove è ospitata una tela del Tiepolo. Se amate la storia, non perdetevi il Museo Archeologico che custodisce reperti risalenti all’età del bronzo come ad esempio l’aratro più antico del mondo. All’interno del centro storico, troverete inoltre i resti di una Villa Romana risalente al I secolo a.c. in cui sono visibili dei bellissimi mosaici policromi.
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Salò
Risalendo lungo la sponda occidentale arriviamo nell’Alto Garda Bresciano e incontriamo Salò, che vi aspetta con il suo bel lungolago, i suoi palazzi e il porticciolo. Le attrazioni che vi consiglio di non perdere sono due: il duomo e il museo MuSa. Il Duomo di Salò in stile tardo gotico è dedicato a Santa Maria Annunziata e conserva al suo interno affreschi e opere di grande bellezza, come ad esempio il crocifisso in legno che risale al XV secolo.
Il MuSa, invece, è un museo di recente inaugurazione che contiene al suo interno collezioni d’arte e collezioni scientifiche con lo scopo di raccontare Salò e il Garda.
Altri luoghi da vedere sono la Torre dell’Orologio e il Palazzo del Podestà. Il sabato mattina a Salò si tiene un celebre mercato.
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Gardone Riviera
Gardone conserva una delle attrazioni più belle e più famose di tutto il Lago di Garda: il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, che fu residenza di Gabriele D’Annunzio nei suoi ultimi anni di vita. Ho avuto la fortuna di assistere a un concerto al Vittoriale qualche anno fa e l’atmosfera che si respira in questa location è qualcosa di indescrivibile. Oltre al Vittoriale e Gardone potrete visitare una bellissima villa d’epoca in stile neoclassico, Villa Alba, e il Giardino Botanico Fondazione André Heller (noto anche come Giardino Hruska) che ospita una gran varietà di fiori e piante, ma anche di sculture e opere d’arte.
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Limone sul Garda
Continuando il nostro percorso verso nord incontriamo Limone del Garda, un paesino di pescatori e di coltivatori di agrumi. Siamo infatti qui in piena Riviera dei Limoni e una delle prime cose che potrete visitare sono le Limonaie (la Limonaia del Castel si trova in centro ed è visitabile) che io ho avuto la fortuna di ammirare dal battello, riconoscendone le caratteristiche colonnine in pietra. Un altro punto di attrazione di cui si è molto parlato negli ultimi tempi è la nuovissima pista ciclabile a sbalzo sul lago, che consente di ammirare il paesaggio del lago di Garda da un punto di osservazione decisamente particolare.
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Riva del Garda
Lasciamo la sponda bresciana per entrare nel Garda Trentino e andiamo a scoprire la meravigliosa Riva del Garda. Si tratta di una località posizionata sulla punta nord del Lago di Garda, in una posizione particolarmente ventosa che la rendono il paradiso dei surfisti. Tra le attrazioni da non perdere a Riva del Garda vi segnalo: la Torre Apponale, il Museo Alto Garda MAG, la Chiesa di Santa Maria Inviolata che è un piccolo gioiellino e per finire una visita al quartiere Marocco, antico ghetto ebraico.
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Malcesine
Ci spostiamo sulla sponda veronese per andare alla scoperta di Malcesine, altra perla del lago di Garda. Vediamo se indovinate: ci sarà un castello da visitare? Certo! Il Castello Scaligero di Malcesine, un castello medievale con una vista mozzafiato sul lago che al suo interno ospita un museo di storia naturale e che nel settecento fu la temporanea prigione di Goethe, erroneamente scambiato per una spia tedesca. Porticciolo e stradine lastricate non mancano, così come gli scorci da cartolina tipo quelli che si godono dal Palazzo dei Capitani. Malcesine si trova adagiata proprio sotto al Monte Baldo, una località molto apprezzata dagli amanti della montagna e del trekking e che è raggiungibile facilmente grazie alla funivia con cabina rotante che durante la salita compie una rotazione di 360 gradi.
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Bardolino
Sempre sulla sponda veronese, ma un po’ più a sud troviamo Bardolino, un borgo che pare essere uno dei luoghi più ridenti e felici d’Italia.
A Bardolino potrete visitare il castello di Bardolino che risale al IX secolo, il centro storico con le case dei pescatori, la Chiesa di San Zeno che ha origini carolinge e la Chiesa di San Severo. Ma la vera attrazione che distingue Bardolino dalle altre località è il suo Museo dell’Olio d’Oliva. Bardolino è infatti famosa per i prodotti della sua terra e in modo speciale per l’olio e il vino. Nella vostra visita potreste voler visitare anche il Museo del Vino che si trova all’interno della proprietà della Cantina Zeni.
Da Bardolino potete prendere un battello della Navigazione Laghi e raggiungere facilmente Sirmione o Gardone per la visita del Vittoriale.
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Lazise
Poco più a sud incontriamo Lazise.
Lazise mi ricorda senza ombra di dubbio la mia infanzia e le gite all’Aquapark Caneva World che si trova proprio in zona, ma oltre a questo immenso parco dei divertimenti qui c’è anche un borgo carinissimo con testimonianze del periodo medievale, antiche mura di cinta, porticciolo e torre campanaria. Vi consiglio una visita alla Dogana Veneta del trecento, all’immancabile Castello Scaligero e alla Chiesa dei Santi Zeno e Martino.
Trovandosi a pochi chilometri da Verona è una tappa che si presta bene ad essere abbinata alla visita della città di Verona.
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Peschiera del Garda
Completiamo il nostro giro del lago di Garda scendendo ancora un po’ più a sud fino a Peschiera del Garda. E se Lazise mi ricordava il Caneva, Peschiera mi ricorda senza ombra di dubbio Gardaland, non solo per le gite che ho fatto in tenera età in questa destinazione, ma anche perché passando di qua quest’estate, al mio ritorno da Trento, ho passato ore in coda. Peschiera è uno snodo stradale cruciale e rischiare di rimanere imbottigliati è un attimo.
Peschiera si trova proprio sulla fonte del Mincio, il fiume che esce da lago di Garda, passa per Mantova, creando i suoi bellissimi laghi, per poi andare a buttarsi nel Po.
Una visita a Peschiera non può dirsi tale senza un passaggio per i suoi bastioni e camminamenti. Il centro storico di Peschiera infatti, ricco di palazzi, piazze e chiese, è completamente circondato dalla cinta muraria difensiva. Non perdetevi una visita alla Fortezza di Peschiera del Garda, il ponte pedonale che attraversa proprio il Mincio e Porta Brescia. Tra le spiagge di Peschiera non riesco a resistere dal consigliarvi la Braccobaldo Beach, ma come si fa a non andarla a vedere? Scherzi a parte, altri luoghi degni di nota a Peschiera sono il Santuario della Madonna del Fassino, la Palazzina Storica, il Museo Militare e la Caserma dell’Artiglieria.
Itinerario di un giorno: cosa vedere sul Lago di Garda
Se avete a disposizione solo un giorno avrete quindi l’imbarazzo della scelta su cosa vedere. I paesini sono tanti e sono uno più bello dell’altro, come scegliere? Io mi sono organizzata in modo da fare 3 tappe e da muovermi su e giù per il lago a bordo dei battelli della Navigazione Laghi. È stata una scelta molto saggia e mi ha permesso di visitare 3 diverse regioni nella stessa giornata senza spendere ore e ore in macchina (fate molta attenzione perché le strade intorno al Lago di Garda nei mesi estivi possono diventare delle vere trappole).
Io invece mi sono goduta il sole e un fresco venticello a bordo dei battelli che mi hanno portata alla scoperta del lago a toccare le località di:
– Salò, in Lombardia in provincia di Brescia,
– Malcesine in Veneto in provincia di Verona
– e per finire Riva del Garda, in Trentino in provincia di Trento.
È stata una giornata bellissima e organizzata benissimo e quindi ve la consiglio.
Ecco qui l’itinerario con le tappe e gli orari.
8:30 arrivo a Salò e visita
10:31 Battello Salò – Malcesine: arrivo alle 11:24, visita e pranzo
13:50 Battello Malcesine – Riva del Garda: arrivo alle 14:55 pranzo e visita
17:10 Battello Riva del Garda – Salò: arrivo alle 18:42 e aperitivo
Lago di Garda sponda bresciana: visita a Salò
Ho fatto in modo di essere a Salò ben presto per evitare il traffico in autostrada e per sfruttare al massimo le ore a disposizione sul lago.
Una volta arrivata ho quindi fatto una pausa colazione in un baretto ai piedi della Torre dell’Orologio. Da qui è iniziata la mia esplorazione di Salò. Passando per Piazza Vittorio Emanuele II sono arrivata sul lungolago di cui ho percorso un tratto in direzione sud fino ad arrivare alla banchina panoramica da cui si può scorgere tutto il paese affacciato sul lago.
Due foto di rito e ho ripreso il lungolago in direzione opposta, dirigendomi verso il paese. Ho fatto due foto alle barche ormeggiate, ammirato il Palazzo del Comune e ho terminato la mia visita nel bellissimo Duomo di Santa Maria Annunziata.
Mi sono poi recata alla banchina in attesa del battello per Malcesine.
Lago di Garda nord: Malcesine e la sponda veneta
Malcesine mi ha sorpresa per il colore delle sue acque e per il castello che si erge imponente a picco sul lago. Appena arrivata mi sono persa tra i colori e i profumi del suo porticciolo, straripante di turisti, di ristoranti, di vita. Ho imboccato quindi la via che porta al Castello. È un vicolo abbastanza stretto, acciottolato e molto frequentato dai turisti che si accalcano nei negozi di souvenir. L’atmosfera non mi stava entusiasmando e mi sentivo quasi ingabbiata in una trappola per turisti, finché non ho intravisto l’ingresso al Palazzo dei Capitani e allora tutto è cambiato.
Salendo verso il Castello, troverete l’ingresso al Palazzo sulla vostra sinistra pochi metri dopo aver abbandonato il Porto di Malcesine. L’ingresso conduce in un salone che a sua volta porta a un giardino affacciato sul lago. Non appena ho varcato la soglia sono stata folgorata: la penombra della sala veniva illuminata dalla porta sul cortile da cui giungeva una luce vivida e i colori sgargianti dei fiori sul riverbero verde blu del lago. Una meraviglia.
Le acque del lago di Garda sono super verdi, sono molto più chiare rispetto al blu intenso del mio Lago Maggiore. Non so dirvi perché, ma sono bellissime!
Il Castello Scaligero di Malcesine
Sono uscita in giardino, ho ammirato i fiori e il lago e poi mi sono rimessa in marcia verso il Castello Scaligero. Per raggiungerlo ci vogliono 10 minuti, ma dovrete andare di buon passo, schivando i turisti che fanno lo struscio e ostacolano il passaggio ed evitando di perdervi nei tanti negozietti che incontrerete sulla strada. E’ una tentazione, lo so! Ma resistete e verrete ripagati!
L’ingresso al Castello Scaligero costa 6€ e, anche se il tempo a disposizione non è molto, vi consiglio di entrare per una veloce visita, perché ne vale la pena.
Il castello è stato in realtà costruito verso la metà del primo millennio dai Longobardi ed è diventato proprietà dei Della Scala solo nel 1277. Durante il periodo scaligero vennero apportati degli interventi che ne mutarono quindi in nome in castello scaligero. Dal Castello si gode una bellissima vista del lago che si scorge tra le mura merlate. Diversi percorsi e camminamenti guidano alla scoperta di questa fortezza conservata splendidamente: cortili, terrazze, portoni e una torre che sembrava non finire mai! Io sono una rana e di salti ne faccio parecchi, ma per arrivare là in cima ho fatto un po’ fatica, tanto che una volta scesa da tutti quegli scalini mi tremavano un po’ le gambe! Però da lassù si gode di una vista impagabile. Non ho fatto in tempo a visitare il museo di storia naturale (volendo, una visita veloce ci sta, ma ho preferito dedicare il tempo che mi mancava a un bel pranzetto rilassato).
Dove mangiare a Malcesine
Così, scesa dalla torre ho cercato un posto per il pranzo e subito sotto al Castello Scaligero di Malcesine ho trovato un ristorante dal nome invitante: Paradiso Perduto. Non ho saputo resistere! Ho pranzato su una terrazza ombreggiata ai piedi del castello. Il cibo, se volete una recensione, non era stratosferico, ma comunque buono. Di certo però posso dire con assoluta certezza che sia la location, e non tanto la cucina, il punto forte del locale. Tutto sommato però sono soddisfatta del mio pranzetto.
Si riparte: destinazione Riva del Garda
Lago di Garda Trentino: alla scoperta di Riva del Garda
La patria dei surfisti
L’ultimo tratto in battello per raggiungere Riva del Garda è sorprendente! Attraversiamo prima un enorme banco di barche a vela che stanno solcando beate le acque del Lago di Garda con una sincronia tale da far pensare a un balletto. Mentre ci spingiamo un po’ più a nord raggiungiamo un folto gruppo di surfisti che ci sfrecciano a destra e a sinistra incuranti della velocità. Ancora un po’ più a nord troviamo infine gli appassionati di kite surf. Questo tratto di lago mi ha sorpreso per la quantità di sportivi che lo vivono in maniera adrenalinica e per la varietà di sport che mi sono passati sotto agli occhi durante una sola corsa in battello. Affacciarsi dal parapetto e osservarli è un piacere.
Cosa vedere a Riva del Garda
Giunta a Riva del Garda ho fatto un giro a piedi per il centro, mi sono diretta ai piedi della torre Apponale.
Poi ho fatto un giro verso la rocca che ospita il Museo Alto Garda MAG. Mi sono ripromessa di tornare con più calma a visitarlo e mi sono quindi diretta verso la vera protagonista della mia visita a Riva: la chiesetta di Santa Maria Inviolata. Nei miei ricordi questa piccola chiesina è uno scrigno del tesoro. Di forma ottagonale, da fuori sembra un bastione, una roccaforte inviolata o forse è il suo nome che mi ha influenzata, non saprei dire. Fatto sta che all’interno è tutto un susseguirsi di nicchie, altari, decori.
Ho letto da qualche parte che questa è una delle chiese barocche più belle di tutto il Trentino e, francamente, non stento a crederlo. Uscita dalla chiesa mi sono diretta all’ultima tappa della giornata, ovvero al quartiere Marocco, antico ghetto ebraico. È una zona molto caratteristica, fatta di stradine strette che si insinuano tra alti palazzi. L’atmosfera è molto particolare e merita una visita.
Sono quindi tornata all’imbarcadero per prendere l’ultimo battello della giornata che mi ha riportata a Salò.
Come muoversi sul Lago di Garda: la Navigazione Laghi e i battelli
Lago di Garda in auto
Come accennavo più sopra, muoversi sul Lago di Garda in automobile può risultare pericoloso e fastidioso, perché si rischia di rimanere imbottigliati nel traffico.
Non sono infrequenti code e incolonnamenti. I punti nevralgici del percorso stradale sono Desenzano e Peschiera. A Desenzano infatti si trova l’uscita dell’autostrada Torino-Venezia che bisogna prendere per imboccare la strada provinciale BS 572 e la Gardesana Occidentale, ovvero le strade che costeggiano la sponda bresciana. Analogamente, l’uscita dell’autostrada di Peschiera viene imboccata da chi vuole dirigersi sulla sponda veronese percorrendo la Gardesana Orientale.
Lago di Garda in battello
Insomma, se volete concedervi un giorno di relax sul lago, il mio consiglio è quello di lasciar perdere l’auto, di parcheggiarla appena possibile e di muovervi per il lago sulle sue verdi acque a bordo di un battello.
I vantaggi sono innumerevoli: oltre a evitare traffico e nervosismo, vi potrete godere una bella brezza a bordo e una vista strepitosa sui paesini che punteggiano la costa.
A bordo del battello io ho potuto ammirare le limonaie di Limone e il castello Scaligero di Malcesine da un punto di osservazione unico.
Inoltre i battelli hanno orari frequenti e a bordo ci si può godere la traversata seduti all’aperto o all’interno, oppure affacciandosi al parapetto per osservare meglio il panorama. Di certo, la prospettiva è migliore rispetto a stare chiusi in macchina per ore.
Gli orari dei battelli del Lago di Garda
Trovate gli orari dei battelli sul sito della Navigazione Laghi, che vi consiglio di consultare.
In ogni caso i battelli sono disponibili in orario estivo dalle 8.00 alle 22.00 circa con orari che variano, ovviamente, a seconda del paese di partenza.
L’orario estivo è in vigore dal 1 giugno al 6 ottobre, mentre quello invernale dal 7 ottobre al 31 marzo.
I prezzi dei battelli del lago di Garda
Il prezzo del biglietto del battello varia a seconda della lunghezza della tratta che intendete percorrere: si va da un minimo di 3€ a un massimo di 15, 10€.
Per il servizio rapido, che effettua collegamenti più veloci, si paga un piccolo sovrapprezzo che dipende sempre dalla tratta prescelta.
Volendo, è disponibile anche un biglietto di libera circolazione, che consente di viaggiare illimitatamente sui battelli per tutta la giornata, servizi rapidi inclusi. Il biglietto di libera circolazione costa 34,30€ per l’intero lago.
Esistono riduzioni disponibili per anziani, residenti e comitive, così come per ragazzi dai 4 ai 12 anni e per le scolaresche. Controllate i prezzi riportati sul sito della Navigazione Laghi oppure chiedete in biglietteria.
Spero che questo post vi possa essere stato utile per organizzare la vostra gita al Lago.
Ci vediamo presto
Baci verdi
Frida