Cosa vedere a Berlino – Guida completa
Berlino è una città che non ti aspetti, perché prima di decidere cosa vedere, bisogna entrare in sintonia con la città che si sta per visitare. E Berlino è vivace, briosa, traboccante di vita. E’ una città segnata dalla storia, che porta incise sulla pelle profonde cicatrici. Senza la tentazione di nasconderle, ma piuttosto con la sfrontatezza di metterle bene in mostra, per non dimenticare. Perché il dolore non venga cancellato e gli errori, quelli grossi, non vengano più ripetuti. Mai. Ma è anche una città che ha saputo passare oltre e andare avanti, rialzandosi in piedi e ricostruendo. Là dove tutto era stato distrutto, annientato, messo a tacere.
E così, accanto a quartieri che parlano del passato e sono intrisi di storia, ne sono sorti altri che brillano di progresso e innovazione. Questo è l’aspetto di Berlino che più mi è piaciuto, il nuovo che vive accanto al vecchio e non lo sovrasta, non lo nasconde, ma lo esalta. Così che vecchio e nuovo possano convivere ed evolvere in una nuova forma, creando nuovi stimoli.
Berlino è avanguardia e passeggiando per la città non si può non percepirlo.
Tanti sono i luoghi toccanti, tante le nuove architetture, tanti i musei. La lista sarebbe lunghissima.
Questa che segue è la mia personalissima lista dei must see, imperdibili e unici.
Cosa vedere a Berlino
La cupola del Reichstag
Prendete l’antico palazzo del parlamento tedesco e piazzateci sono una cupola avveniristica tutta vetri e specchi. Fatto? Avete ricreato quel connubio tra nuovo e antico di cui vi parlavo. Questa idea bizzarra è stata realizzata da sir Norman Foster. La struttura è di una bellezza indescrivibile. La cupola è visitabile grazie a una passerella che ne percorre tutto il perimetro descrivendo un’elica che pian piano vi porterà fino in cima. E’ anche possibile uscire su una terrazza – o meglio una roof terrace, che fa più figo – e ammirare la cupola anche da fuori. L’ingresso è gratuito, ma è necessario registrare la propria visita in anticipo qui indicando giorno e orario di ingresso. All’ingresso inoltre dovrete passare per un metal detector, dopotutto state entrando nella sede dove si riunisce il parlamento.
DZ Bank
Se non siete appassionati di architettura rischierete di perdervi una delle meraviglie più allucinogene che Berlino ha da offrire. Nascosta all’interno di un edificio tutto serio, troverete ad attendervi questo:
Dite la verità: che vi è caduta la mascella, vero?
Questo posto spettacolare è opera di Frank Gehry e si trova nel foyer all’ingresso della DZ Bank, una banca. Ma che cos’è? Io dico che è un enorme pesce che sta per inghiottire un’onda. Ma può essere che mi sbagli. Se volete ammirare questa meraviglia, dovete entrare in questo edificio, che si trova proprio accanto alla Porta di Brandeburgo, in Pariser Platz.
Judisches museum
Il popolo ebreo in Germania raccontata in un Museo: le origini, la storia, la shoah. Dire che questo luogo è toccante è davvero riduttivo. Questo museo ti prende al cuore e allo stesso tempo ti fa accapponare la pelle. E lo fa mettendoci del suo, tanto che l’architettura della struttura stessa si adegua al racconto che ospita. Architettura emozionale, che ti cala nei panni dei deportati e ti fa gelare il sangue, opera di un altro grande architetto: Libeskind.
East Side Gallery
Un luogo emblematico della storia di tutto il mondo, simbolo di divisione, di guerra e di tutto ciò che di negativo l’uomo può aver concepito. Il muro di Berlino, in questo tratto, è stato trasformato in una galleria, in un luogo d’arte, in una estrema espressione di libertà. Ricoperto di graffiti, in una passerella di street art lunga 1,3 chilometri.
Potsdamer platz
A due passi da dove un tempo passava il muro, ora sorge la nuova Potzdamer Platz. Un tempo zona di confine, oggi cuore pulsante della città. Al mio primo viaggio a Berlino mi era sembrata un po’ una cattedrale nel deserto. Mi sono dovuta ricredere. Le nuove architetture sono state assimilate dalla città e sono tutto un brulicare di vita in fermento. La piazza racchiusa all’interno del Sony Center è sovrastata da una struttura spettacolare a metà strada tra un ombrello e una vela. L’intento originale era quello di raffigurare il Monte Fuji, per portare un po’ di Giappone anche nella sede tedesca della famosa azienda nipponica. La sera le tele che ricoprono la piazza vengono illuminate con vari colori: lo spettacolo è assicurato. Il Sony Center è uno dei miei posti preferiti a Berlino, moderno e vivo. E poi qui c’è Legoland e io ci ho lasciato un pezzetto del mio cuore di rana bambina. Che poi forse è un girino. O una girina. Va beh, ci siamo capiti.
Neue NationalGalerie
A due passi dal Sony Center, ecco che ci lasciamo alle spalle la spettacolarità dei colori e delle opere di altissima ingegneria e facciamo spazio al purezza delle linee. La Neue Nationalgalerie è un pezzo di arte in sé, a prescindere dalle opere che accoglie al suo interno. La pulizia delle sue forme incanta per l’armonia che riesce a ricreare. Verificate se l’esposizione del momento vale la visita (io ci ho visto Andy Warhol ed è stato strepitoso), altrimenti fate comunque un giro per ammirare l’ingresso e il cortile sul retro.
Pergamon Museum
Sull’isola dei Musei (un quartiere che sorge sullo Sprea proprio di fronte al Duomo di Berlino) troverete il Pergamon Museum, un altro gioiello tra i tanti musei che potrete visitare a Berlino. Qui si parla di storia, anzi di Storia, con la S maiuscola. Tra gli altri, infatti, troverete 2 pezzi forti, di quelli che ti fanno brillare gli occhi e battere forte il cuore. Il primo è la ricostruzione dell’artare di Pergamo e quando dico ricostruzione non parlo di mattoncini Lego, questo è il vero altare di Pergamo che è stato prelevato e ricostruito qui con il suo fregio di 120 metri raffigurante la Gigantomachia. Il candore di questo gigante del passato si riflette nella luce della sala che assume una consistenza lattiginosa e ricrea un’atmosfera magica. La seconda meraviglia del Pergamon è la Porta di Babilonia (porta di Ishtar) che con le sue maioliche di lapislazzuli blu rievoca un passato tutt’altro che sbiadito.
SE SIETE STANCHI
Salite sul bus 100, un autobus di linea che con un semplice biglietto di una corsa, o magari con l’abbonamento, vi porterà lungo un percorso che tocca tutte le principali attrazioni turistiche. Roba che in altre città farebbero pagare un occhio della testa. Salite, accomodatevi accanto al finestrino, riposate le gambe e buon giro. In alternativa, se il bus 100 dovesse essere troppo affollato, potete considerare di prendere anche la linea 200 che segue un percorso a tratti simile, ma state attenti a scendere al momento giusto o vi ritroverete nell’estrema periferia est, come è capitato a me.
DOVE DORMIRE
Sono stata a Berlino 2 volte e in entrambe ho dormito nel Mitte, il quartiere centrale. Devo ammettere che, se dovessi organizzare un nuovo weekend berlinese, probabilmente cercherei alloggio ancora qui. Il Mitte è il centro, è comodo e animato. E’ pieno di ristoranti e negozi. E’ vicino a molte attrazioni. A mio parere è la destinazione ideale in cui cercare un hotel.
Oltretutto se si trova un’offerta stracciata per 3 notti all’Hilton, colazione compresa, perché cercare altrove?
Visto come mi sta bene questo accappatoio? Mancava solo il figone con la barba, quello che va con la ragazza punk, avete presente?
Comunque Berlino è grande e offre infinite possibilità di alloggio. Un quartiere molto elegante e chic è Charlottesburg, a ovest. Benché si trovi in posizione decentrata, offre però il vantaggio di essere molto animato la sera, soprattutto nella zona di Savigny Platz che è ricca di ristoranti e locali.
Volendo rimanere in una zona più centrale, il Kreuzberg ha un carattere decisamente più alternativo, un quartiere vivo e multiculturale, che però non incontra il mio gusto personale. Così come eviterei di soggiornare nella zona est. Alexander Platz – checché ne dica Milva – non fa proprio per me.
DOVE MANGIARE
E va bene, lo ammetto, a Berlino ho davvero pochi ristoranti da consigliare.
Non so perché.
Beh, forse c’entra qualcosa il fatto che io abbia perso tutti i miei appunti, voi che dite?
Il fatto è che, anche sforzandomi, non riesco a ricordare i luoghi dove ho mangiato.
Ho ben presenti 2 o 3 baretti, ma ristoranti? Zero. Ho il sospetto di essermi fatta prendere troppo dall’abitudine tedesca di pasteggiare sorseggiando cappuccino. Che mi sia tuffata da Starbucks per tutto il tempo?
Un indirizzo però ve lo voglio dare. Il posto si chiama Sale e tabacchi e benché sia un ristorante italiano – lo so, lo so “vai all’estero e mangi italiano???” – è un locale davvero carino. L’ambientazione è proprio quella di una vecchia tabaccheria italiana, molto curata e particolare. Vale la pena farci un salto. Io ci sono stata a pranzo e vi consiglio di fare altrettanto, anche perché si trova proprio vicino al Checkpoint Charlie, in Rudi-Dutschke-Strasse 23.
E anche se non mi ricordo i nomi dei ristoranti, non pensiate che vi molli così. Troverete sicuramente di che sfamarvi nella zona del Sony Center, che la sera dipinge la sua tela di mille colori. Qui infatti, oltre al cinema IMAX, non mancano tanti tavolini all’aperto, come pure nella vicina zona dei teatri della Berlinale.
Charlottesburg e Savigny Platz si ravvivano per cena, quando i ristorantini accendono le loro luci e attirano un ben viavai.
Infine, una zona che ho amato è quella intorno a Hackesher Markt, piena di localini e negozietti.
COSA MANGIARE
Su cosa mangiare non ho dubbi! Siete in Germania: si mangiano i wurstel! E mi raccomando, non fatevi ingannare dal ricordo di quelli che avete comprato al supermercato! Non diciamo baggianate, questi sono un’altra categoria! Innaffiateli con una bella birra come se non ci fosse un domani e buon appetito.
Per la cronaca qui dire wurstel è un po’ troppo generico. Dovrete scegliere tra bockwurst (il più simile ai nostri wurstel), bratwurst (che noi in realtà chiameremmo salsiccia) o currywurst (speziati).
Insomma, scegliete quello che volete, basta che sia Wurst 😉
Lucrezia & Stefano - In World's Shoes
15/03/2016 @ 23:32
Chissà perché ho sempre visto Berlino come una città fredda, grigia. E quando penso alle mete europee non mi viene mai in mente per prima, neanche per seconda o terza a dire il vero… Però mi hai incuriosita. Ne parleremo meglio così da decidere quando visitarla! 🙂
Alla foto di Frida con l’accappatoio siamo morti! Ahaha stupenda! 😀
Frida
16/03/2016 @ 22:32
Si, sono una rana stupenda! Grazie! Grazie! 😉
A me Berlino piace davvero tanto!
Ma è una città che divide, ho sentito molte persone che ne sono rimaste deluse e io, che invece l’ho amata tanto, non me lo riesco proprio a spiegare!
fefa
29/05/2015 @ 11:34
Hai capito Frida che sì da alla bella vita: ma quell’ accappatoio non sarà un po’ troppo grande?
Frida
29/05/2015 @ 12:01
Lo trovi grande? Sarà forse che sono dimagrita?
Basta crederci 😛