Amici di penna e blogger: rewind ottobre
Quando ero una piccola rana avevo un’amica di penna. Una ragazza inglese della mia età con cui mi scrivevo lettere e a cui raccontavo le mie giornate, le mie vacanze, le mie passioni. Lettere, si. Lettere di carta. Quelle che scrivevi a mano, poi ficcavi in una busta, leccavi il francobollo e infilavi nella buca della posta.
Quanto fa retrò questo ricordo, vero?
Pare passato un secolo, ma vi assicuro che non sono così vecchia. Giuro!
Eppure, questo mese ho pensato tanto alla mia amica Sian e alla nostra relazione a distanza ed il pretesto è stato il TTG Incontri, la Fiera del Turismo, un momento in cui ho avuto modo di vedere, o rivedere, tanti amici blogger che vivono lontani da me e che di solito sento solo sui social.
Bang!
Vuoi vedere che alla fine questi social non sono poi nulla di così innovativo? Dopotutto sono solo un modo per mettere in contatto, e in maniera anche abbastanza semplice, persone che si trovano a distanza. Ok, a volte qualcuno si fa prendere la mano e chatta anche col fratello nella stanza accanto. Ma lasciando perdere certe deviazioni piuttosto pittoresche, mi sono accorta che quello che i social hanno portato nella mia vita non sono altro che tanti amici di penna virtuali. Persone con cui interagisco giornalmente, che hanno i miei stessi interessi, le mie passioni e con cui mi sento profondamente in sintonia. In una parola: amici.
E’ stato strano, ma ho realizzato che con qualcuno, non certo tutti ma parecchi, sono riuscita ad instaurare un vero e proprio rapporto di amicizia, una fiducia piena. E trovarsi finalmente faccia a faccia, è stato davvero davvero bello.
Con la mia amichetta inglese delle medie questa cosa non è stata possibile. Non ci siamo mai incontrate nella vita reale. Ci siamo scritte a distanza per anni, alimentando la nostra amicizia su carta. E, ahimè, quella sì che è rimasta un’amicizia virtuale.
Che si tratti di amicizia virtuale o reale, non è questo il punto. Il punto è che tutta questa innovazione social, questa ventata di novità alla fine non è altro che una reinterpretazione di un vecchio concetto: amici di penna! Ecco cos’è! In fin dei conti ero già una rana social negli anni ottanta, quando mi scrivevo con la mia amica di penna e le mandavo foto delle vacanze e adesivi con i cuori. Anni prima degli album delle foto su Facebook e del cuoricino di Twitter. Non per vantarmi!
Insomma, convenite con me che Facebook, Twitter, Instagram e Snapchat (anzi no, Snapchat lo odio, Snapchat no) non hanno inventato nulla di nuovo?
Fatemi sapere che cosa ne pensate e se mi sono bevuta il cervello un’altra volta.
Nel frattempo, in attesa delle vostre risposte, vi lascio i suggerimenti di video e letture che ho scovato in giro per il web in questo Ottobre appena trascorso.
Ecco qui.
1 – ONE
Il video di questo mese ci porta in Scozia, in un’avventura che ha il sapore selvaggio della natura incontaminata. 10 giorni, 6 instagramer e un viaggio on the road di 2000 chilometri per raccontare lo spazio e il silenzio. Io davanti a questo video ho avuto i brividi. Voi che ne pensate? questo capolavoro è stato realizzato da Riccardo & Pier Giulio, vi lascio anche il link ai loro profili Instagram, così potete dare un’occhiata anche alle loro foto.
2 – TWO
Il post che vi segnalo questo mese ci porta alla scoperta un itinerario carico di architettura. Come sapete, anche io amo molto arricchire i miei itinerari con questo genere di visite, quindi non ho resistito quando ho letto il titolo di questo post: Art Nouveau a Riga – Itinerario di architettura. Che ne dite? Stuzzica la curiosità, vero? Provate a dare un’occhiata al post e alle foto e ditemi se non vi viene subito voglia di partire. Lei è Claudia e il suo blog è Viaggi Verde Acido.

Photo via Viaggi verde acido
3 – FRIDA
Tra i miei post di Ottobre, vorrei segnalarvi quello dedicato a Mantova, una città che ho amato e che è davvero un piccolo gioiellino. Grazie a questo post mi hanno anche intervistata in radio: aiuto aiuto, me la facevo sotto!
E per questo rewind è tutto. Spero vi sia piaciuto, io mi diverto sempre un mondo a scriverli!
Ci sentiamo prestissimo
Baci verdi
Frida
14/11/2016 @ 11:21
Concordo, i social sono un po’ la scoperta dell’acqua calda, però hanno il vantaggio di essere molto più comodi e immediati. Io non avevo amici di penna da pischello (e sono più vecchio di te) e invece grazie a FB sono riuscito a tenermi in contatto con gli amici conosciuti durante i mesi di studio all’estero (e uno di loro tra un paio di settimane verrà a trovarmi con la moglie…per la quarta volta, e io alcuni anni fa fui ospite di suo padre in Argentina) e poi sono riuscito a conoscere tante belle persone incontrate poi durante i miei viaggi e che ancora sento; ai tempi della carta probabilmente li avrei persi con più facilità.
Ah, e poi sono venuto a conoscenza dell’esistenza (solo virtualmente, non ne ho mai incontrato nessuno di persona) di tante persone con la mia stessa passione, viaggiare e scriverne, tra i quali anche una simpatica ranocchietta…
14/11/2016 @ 11:32
Ma sei un tesoro!
Senti, ma come facciamo a rimediare a questa mancanza? Dobbiamo assolutamente organizzare un raduno! 😉
Concordo con te sul fatto che restare in contatto con i social sia molto più semplice, anche se a volte si è persa un po’ di poesia.
Ah, PS: non sono sicura su chi è più vecchio dei due, ma meglio non approfondire, ok? 😉
14/11/2016 @ 12:31
Un raduno sarebbe carino ^^ E’ che facendo un lavoro che non ha nulla a che vedere col blog e attività affini i vari incontri, blogtour e il TTG me li perdo sempre. Un abbraccio.
04/11/2016 @ 23:20
<3<3<3
Io comunque le amiche di penna le avevo fino a poco prima di aprire il blog 😛
Poi purtroppo non sono più riuscita ad avere abbastanza tempo….quindi mica sei così vecchia eh!!
14/11/2016 @ 10:24
L’ho detto io che non sono retrò! 😛
04/11/2016 @ 12:15
Anche io piccola Frida concordo con te (e comunque sì, gli amici di penna ce li avevo anche io, quindi NON PUOI essere così vecchia!!) 🙂
Alla fine i social mi piacciono più che altro per questo: senza di loro (ma forse, soprattutto, senza il blog) non avrei mai potuto conoscere fantastiche persone che ora considero come vere e proprie amiche! E poi in Australia e qui in NZ, ad esempio, non avrei mai trovato tutte quelle persone con cui ho condiviso momenti importanti di vita quotidiana all’estero, se non fosse stato per Facebook. Per cui sì, diamo loro credo: evviva i social!! 🙂
13/11/2016 @ 10:27
E si, alla fine qualcosa di buono questi social l’hanno fatto… anche se quello che intendevo dire in queste righe sconclusionate era un’altra cosa, ossia che non sono poi tanto innovativi! Alla fine sono solo la versione 2.0 di qualcosa che esisteva già negli anni ottanta 😛
Che dici, devo smetterla di bere la mattina presto?
03/11/2016 @ 19:56
Ma no! Non ti sei bevuta il cervello! Concordo con te! 😉
13/11/2016 @ 10:27
Ti lovvo! Smiuck!