Castello di Malpaga: un tuffo nella storia a due passi da Bergamo
A pochi chilometri da Bergamo sorge il Castello di Malpaga: l’occasione per un weekend diverso e anche, perché no, divertente. La storia non sempre è noiosa come ce la ricordiamo dei libri di scuola, sapete? Qui a Cavernago ho scoperto che rievocare le gesta di un antico condottiero può essere affascinante. Poi sono stata definitivamente conquistata quando ci hanno vestiti coi costumi d’epoca: è stato decisamente mitico!
Vi ho incuriositi? Ecco allora tutto quello che c’è da sapere su uno dei castelli più belli di Bergamo!
Il Castello di Malpaga e la sua storia
Il Castello di Malpaga si trova all’interno del comune di Cavernago, in una frazione chiamata appunto Malpaga. Il nome deriva dal latino Malus Pagus e significa “villaggio (pagus) poco raccomandabile (malus)”. Diciamo che le premesse non sono delle migliori, ne convengo con voi, ma fidatevi se vi dico che questo è un piccolo paradiso in terra.
Certo le cose ora sono cambiate, ma nei tempi antichi questo borgo era poco raccomandabile. Di qui infatti passava la via che collegava Brescia con Milano e lungo la strada che veniva percorsa da carovane e pellegrini non era inusuale imbattersi nei briganti! Ai tempi non dev’essere stato divertente, ma dite la verità che l’idea dei briganti vi incuriosisce parecchio!
Siamo nel 1456 quando Bartolomeo Colleoni acquista le rovine del Castello di Malpaga che fa poi ristrutturare trasformandolo in una bellissima corte in cui trasferisce la sua residenza.
Lo stemma dei Colleoni
Una nota curiosa e di colore è legata allo stemma araldico del Colleoni che rappresenta 3 cuoricini capovolti (per dirla in maniera poetica, come li ha definiti il Principe Gonzaga mentre ce ne parlava) o più banalmente 3 paia di testicoli, se proprio vogliamo parlare chiaro.
State ridendo? Su, fate i seri!
Si tratta di uno stemma parlante, che rappresenta cioè esattamente il significato del cognome che rappresenta. E infatti il cognome Colleoni, che deriva dal latino Coleus, proprio quello significa: nel 1123 Ghisalberto, antenato di Bartolomeo, veniva per la prima volta riconosciuto con il nome di Colione. Ora potete ridere, ve lo concedo!
Ora, tutto ciò premesso, pare che Bartolomeo andasse fiero del suo stemma e lo mostrasse orgoglioso!
Bartolomeo Colleoni
Ma chi era questo Bartolomeo? Il Colleoni è una figura emblematica e fondamentale per capire fino in fondo il castello. Fu condottiero della Serenissima di Venezia, personaggio carismatico e potente, uomo di guerra e grande stratega.
A lui è attribuito l’uso per la prima volta di armi da sparo in battaglia in una sorta di rudimentale primitivo cannone, episodio ai tempi ritenuto disdicevole, ma che ha sicuramente influenzato il corso della storia. Bartolomeo Colleoni era anche un mecenate amante dell’arte e prova ne sono i tanti meravigliosi affreschi presenti all’interno del castello.
Attività ed esperienze da fare al Castello di Malpaga
Indossare costumi d’epoca per visitare il castello
Durante la visita di questo splendido castello tutto affrescato, l’aspetto che più mi ha coinvolta emotivamente è stata la possibilità di indossare i costumi dell’epoca. E’ stato un dettaglio unico e magico: visitare queste sale indossando un vestito da dama del quattrocento assume tutto un altro sapore. Le sale, gli affreschi, tutto quello che si osserva prende vita e ci si ritrova catapultati nel medioevo.
Sono disponibili costumi per donna, uomo e bambino. Purtroppo, ve lo dico, i costumi per le rane non li hanno previsti! Eh si, lo so, è un vero peccato! Compensa questa mancanza il fatto che sono tutti interamente realizzati a mano. E credetemi: sono bellissimi!
Le visite in costume d’epoca sono disponibili la domenica e i giorni festivi. Vi consiglio di contattare il castello prima della visita per informazioni.
L’idea tech: una app come audioguida
La “Malpaga Castle Experience” è una app che potete scaricare sul vostro smartphone e che vi farà da audio guida durante la visita al castello. E’ particolarmente indicata per le visite con bambini che vengono portati per mano alla scoperta del castello con racconti e aneddoti curiosi legati ai suoi affreschi e alla sua storia. Ma quanto è carina quest’idea?
OCCASIONI ED EVENTI speciali PER VISITARE IL CASTELLO DI MALPAGA
Il castello è visitabile anche in occasione di eventi particolari. Qui a Malpaga ne organizzano tantissimi e per tutti i gusti.
Un’occasione carina per visitare il castello con i bambini, particolarmente indicato per quelli di età compresa tra i 5 e i 12 anni, è Una notte al castello, con una serata dedicata alle famiglie che comprende una caccia al tesoro e sfide di vario genere per finire con una nottata in tenda accampati nel fossato del castello e una ricca colazione la mattina servita nell’Antica Piazza d’Armi.
I più grandi possono optare invece per una Cena medievale a castello, con piatti tipici di un menù storico serviti da camerieri in costume direttamente nel salone dei banchetti.
E poi ancora Artigianato al Castello, con tante bancarelle, mostre e workshop.
E’ inoltre possibile organizzare meeting aziendali nelle sale del castello e addirittura un matrimonio: il sogno di ogni bambina. E parlando di bambini, il castello organizza visite speciali per le scuole con programmi differenziati sulla base dell’età della classe.
Informazioni utili per organizzare una visita al Castello di Malpaga
Come arrivare a Cavernago
Arrivare a Cavernago è semplicissimo, il paese si trova a poca distanza dall’autostrada Torino-Venezia, il casello di uscita più vicino è Seriate, che si trova nei pressi di Orio al Serio.
Dove mangiare e dormire a Malpaga: oltre al castello c’è di più
Il Castello di Malpaga è completamente circondato dall’antico borgo, il luogo in cui vivevano i contadini che lavoravano nei campi intorno al maniero.
All’interno del borgo si trova oggi la Locanda dei nobili viaggiatori: viaggiatori, ditelo che già il nome vi attira, vero? Sembra pensata per noi. La locanda è il luogo ideale in cui fare una pausa, io ci sono stata per pranzo e ho molto apprezzato. Il cibo è buono e la vista sul castello divina. All’interno della locanda è visibile anche una antica ghiacciaia medievale: un enorme buco in cui veniva conservata la carne nei caldi mesi estivi: riposta sottoterra insieme a ghiaccio e paglia in una sorta di frigorifero primordiale. Molto curioso!
La locanda offre anche 5 stanze per soggiornare la notte.
Altre cose da fare a Cavernago
Se venite a Cavernago per visitare il Castello di Malpaga, vi consiglio di non perdervi anche la possibilità di visitare i dintorni e in particolare l’Oasi Naturalistica del fiume Serio il cui percorso ciclabile parte proprio a breve distanza dal castello. E’ possibile percorrere chilometri di pista ciclabile immersi nel verde, tra i campi di orzo e le sponde del Serio. Sul percorso troverete anche diverse aree attrezzate per il pic nic! Caricate le biciclette in auto e non ve ne pentirete!
Accanto al Castello è possibile visitare anche la Chiesa di San Giovanni Battista il cui edificio originale è sorto su volere del Colleoni nel 1460.
Sempre a Cavernago, troverete anche il Castello Martinengo Colleoni (noto anche come il Castello di Cavernago). A differenza di quello di Malpaga è un castello privato (dentro ci vive pure un principe!) e quindi non è aperto alle visite, ma è visitabile in particolari eventi come ad esempio in occasione di un matrimonio oppure nelle giornate dei Castelli Aperti! E, guarda un po’ la fortuna, la prossima giornata di apertura è prevista per domenica 4 giugno… ma guarda a volte il caso!
Ho avuto modo di visitare queste zone durante il blogtour #CavernagoStory e me ne sono innamorata! Una cosa è certa: ci tornerò di sicuro! Nel frattempo, per rivivere le atmosfere del castello e per tornare con la mente a questi luoghi, sto leggendo “Le trame di Bea” un libro ambientato proprio al castello di Cavernago! Amore, mistero e una storia avvincente per sognare di essere ancora là!
Il libro mi è stato regalato direttamente dalle autrici che ho incontrato durante la visita al castello, a me sta piacendo e quindi ve lo consiglio. Lo trovate in libreria oppure in vendita su amazon.
Termina qui la nostra visita al castello di Malpaga e ai suoi dintorni! Se queste informazioni vi sono state utili, condividetele! E se volete continuare la visita della zona, provate a fare un salto a Bergamo Alta, non ve ne pentirete!
Alla prossima!
14/06/2017 @ 14:02
Ma che bello! A Bergamo non sono mai stata 🙂 devo rimediare!
26/06/2017 @ 14:40
Bergamo è bella… e i suoi dintorni nascondono meraviglie!
01/06/2017 @ 9:06
Che giornata super interessante che avete vissuto <3
26/06/2017 @ 14:42
Sì, è stata una giornata splendida! 🙂